Ricette di bellezza fai da te

Lavanda da bagno, distensiva e rinfrescante


1 tazza di kefir
1 cucchiaio di sali inglesi(detto anche "sali di epsom", si tratta di solfato di magnesio. Lo trovate nelle erboristerie o nei negozi di medicina alternativa.)
2 cucchiai di olio di germe di grano
5 gocce di olio essenziale di lavanda

Mescolate tutti gli ingredienti, aggiungeteli all’acqua, immergetevi per 15 minuti nella vasca.

Latte detergente al miele


16 cucchiai di kefir
2/3 cucchiaini in infuso di fiori di sambuco
2/3 cucchiaini di miele liquido

Ponete 2/3 cucchiaini di fiori di sambuco secchi (o una bustina di fiori di sambuco x infusione) in una tazza di acqua bollente, lasciate in infusione per 5 minuti quindi filtrate i fiori (o togliete la bustina). Aggiungete il miele e lasciate che la miscela si raffreddi naturalmente alla temperatura ambiente. Unite il kefir e mescolate per diversi minuti. Non aggiungete il kefir con la miscela ancora calda o il tutto raggrumerà. Conservate in frigorifero. Utilizzatela applicandone generosamente su viso e collo e pulendo con cotone umido. Questo latte detergente è adatto a tutti i tipi di pelle.

Consiglio, se si tratta di applicazioni al viso, di provare prima l’applicazione dei FermentiVivi sul collo per verificarne la tollerabilità.
Se fosse troppo aggressivo, potete decidere di sostituirlo con la rugiada che è la condensa che si trova sulla parte interna dei tappi del fermento.

Il kefir e il tumore al colon

Secondo alcuni studi, i probiotici del kefir potrebbero ridurre il rischio di cancro al colon, in particolare quando sono associati all’assunzione di fibre prebiotiche, che migliorano la sopravvivenza dei batteri “buoni” fornendo loro un adeguato nutrimento. Lo evidenzia anche una ricerca apparsa sul “Functional Foods In Health And Disease Journal”. Lo studio ha verificato che il consumo di kefir riduce la presenza del Fusobacterium nucleatum, un batterio ritenuto causa di questa malattia.

Maschere per il viso utilizzando crema a base di Kefir

Le maschere per il viso al kefir: un toccasana per la nostra pelle

Applicare sul viso una maschera al kefir serve a regolare l’equilibrio acido/alcalino delle cellule della pelle (grazie all’azione dei Lactobacilli presenti in abbondanza nel kefir). I Lactobacilli puliscono la pelle dalle sostanze e polveri nocive, regalando freschezza ed elasticità. In più il kefir contiene l’acido alfa idrossido – un tipo di acido lattico che bilancia i livelli del Ph del nostro corpo, aiutando così a ridurre le rughe e rallentare i processi di invecchiamento della pelle.
Una maschera di kefir contiene anche aminoacidi che sono estremamente importanti per il nutrimento e l’idratazione della pelle. Inoltre svolgono il ruolo degli antiossidanti, molecole in grado di “catturare” e neutralizzare i radicali liberi, responsabili di danni irreversibili nei confronti della cute.
Le maschere al kefir sono assolutamente adatte per ogni tipo di pelle. In combinazione con il kefir potete usare bacche, erbe curative, miele o albume d’uovo.
Ecco come preparare tre maschere al kefir per la pelle del vostro viso:

Maschera al Kefir per pelli inclini all’acne

Se soffrite di acne e volete sbarazzarvi dei brufoli e ridurre le secrezioni della pelle, il kefir vi viene in aiuto. Per questo scopo il kefir è utile sia internamente che esternamente. Come sapete già, il kefir regolarizza i processi digestivi, che hanno una grande influenza sulla pelle. Se un gran numero di tossine si accumula nell’intestino, la prima cosa che si può notare è la comparsa di acne e la pelle che apparirà grassa e lucida. Bevendo kefir regolarmente, regolarizzerete la flora batterica del vostro intestino, andando a migliorare l’aspetto della vostra pelle. In aggiunta potete aiutarvi con il kefir anche dall’esterno facendo una maschera per il viso.
Ingredienti
3 cucchiai di kefir di latte
Applicazione:
Mettere sul viso uno strato di garza e su di esso uno strato di kefir. Tenere la maschera sul viso per 15 – 20 minuti e poi risciacquare. Potete ripetere questa procedura almeno una volta al giorno, dato che non ha effetti collaterali.

Maschera al kefir per pelli grasse

Questa maschera vi aiuterà a sbarazzarvi dell’aspetto untuoso e lucido della pelle e a purificarla e proteggerla dalle influenze nocive dell’ambiente.
Ingredienti:
Due cucchiai di kefir di latte
Un albume d’uovo
Un cucchiaio di miele
Applicazione:
Mescolare bene tutti gli ingredienti fino a che siano ben miscelati e applicare sul viso per 15-20 minuti. Risciacquare con acqua fredda.

Maschera al kefir per pelli secche

Se avete la pelle secca, questa maschera darà al vostro viso una straordinaria sensazione di nutrimento e contemporaneamente pulisce e protegge la vostra pelle.
Ingredienti
2 cucchiai di kefir di latte
1 cucchiaio di olio d’oliva
un tuorlo d’uovo
Applicazione:
Mescolare bene gli ingredienti e applicare sulla pelle per 15-20 minuti. Quindi risciacquare il viso prima con acqua calda e poi con acqua fredda.

Benefici per la salute ed effetti collaterali da tenere presenti sul Kefir

Cos’è il kefir? Una bevanda naturale a base di latte fermentato che sembra avere discrete proprietà salutistiche, anche grazie all’alto contenuto di probiotici. Pe questo motivo viene consumato con lo scopo di migliorare la salute dell’apparato digerente e, cosa che sostengono in molti, per stimolare le difese immunitarie. Eppure le sue proprietà benefiche non sembrano finire qui. Si parla infatti di questa bevanda come di un rimedio naturale in grado di combattere l’acne, l’eczema, le allergie, la sindrome da stanchezza cronica, la depressione, il diabete, la pressione alta, l’insonnia, l’ipercolesterolemia e la sindrome dell’intestino irritabile.

Ci sembra un pochino troppo a dir la verità, o meglio si tratterebbe di uno spettro tipologico di disturbi e patologie troppo vasto per poter essere vero. Ed in effetti, se si va a spulciare, non esistono grandi ricerche scientifiche che confermano in questo senso i benefici del kefir, ad esclusione del fatto che sono invece molti gli studi che dimostrano le proprietà dei probiotici. Studi preliminari (cioè da approfondire) ne evidenziano oltre che gli effetti sul sistema immunitario, anche proprietà antinfiammatorie e antibiotiche. Uno studio pubblicato sul Journal of the American Dietetic Association nel 2003 (ma condotto solo su 15 pazienti) suggerirebbe, in caso di adulti con intolleranza al lattosio, una riduzione della sintomatologia e dell’intolleranza stessa.

Di contro, una ricerca scientifica pubblicata nel 2009 su Archives of Pediatrics e Adolescent Medicine evidenzierebbe come il kefir non sia in grado di combattere la diarrea dovuta all’utilizzo di antibiotici (per la quale spesso invece il kefir si assume). Un punto a favore invece da un’altra ricerca scientifica pubblicata sul British Journal of Nutrition (2006) su criceti da laboratorio avrebbe individuato una capacità di tenere sotto controllo il colesterolo.

Ma in quanto rimedio naturale il Kefir ha effetti collaterali? Di base è ben tollerato, ma se se ne fa un abuso possono subentrare stitichezza e crampi intestinali. Insomma, inserito in un regime alimentare sano e su consiglio del medico curante il kefir può avere effetti benefici sulla salute, ma questo non significa che sia “curativo” per determinate malattie, non bisogna confondere i due concetti.

Un consiglio sarebbe quello di alternare i periodi di utilizzo, per esempio un mese di trattamento con un mese di stop per poi ricominciare.

Kefir di latte

Cosa sono i grani di Kefir?

Avere grani di Kefir significa avere Yogurt gratis, tutti i giorni e per sempre.
Il latte viene trasformato in Yogurt da questi fermenti (chiamati Kefiran) che a loro volta crescono e si moltiplicano.

Conservazione del Kefir e modalità d'uso

Il grano di Kefir (di circa 5 o 10 grammi) per essere mantenuto vitale deve essere immerso ogni giorno in un bicchiere (almeno 200 cc) di latte fresco preferibilmente intero e non trattato, si sconsiglia infatti il latte Zymil (potrebbe produrre Kefir molto frizzante e acido).

In circa 24 ore (a temperatura ambiente) il latte si trasforma in yogurt di Kefir.
Basterà versare tutto il contenuto del vasetto in un colino. Una volta filtrato il contenuto, immergere il grano di Kefir in un nuovo bicchiere di latte.
ATTENZIONE: diverse marche di latte daranno risultati TOTALMENTE diversi.

Cose da evitare:
- evitare di immergere il Kefir in latte freddo da frigorifero (è consigliabile aspettare che il latte raggiunga temperatura ambiente);
- evitare di tenere il vasetto di latte e Kefir in frigorifero: oltre a non avvenire la fermentazione, si potrebbe compromettere la vitalità del Kefir;
- evitare di lavare il grano di Kefir sotto acqua corrente (infatti l'acqua contiene il Cloro che uccide parte della flora batterica del grano di Kefir; inoltre la flora batterica essendo sulla superficie, verrebbe lavata via e il grano rischierebbe di non crescere più);
- evitare di immergere il grano di Kefir in latte caldo (la temperatura ideale è 22° C);
- evitare di lasciare per più giorni il grano di Kefir nello stesso latte: dopo due o tre giorni la flora batterica inizia a morire;
- evitare di chiudere ermeticamente il vasetto di latte e Kefir.

Quando il grano di Kefir supera i 10 grammi di peso, va immerso in una quantità di latte maggiore oppure è possibile dividere il grano di Kefir in due grani più piccoli.